Con Sting una Palermo magic - Trionfo ieri sera per l'ex leader dei Police...
In
una notte di mezza estate, anche Palermo può sembrare magica: un'area
abbandonata e torturata negli anni, a due passi dal mare della Cala,
improvvisamnete recuperata e trasformata in un luogo affascinante: il
prato, i resti di un castello e tante luci colorate. Un palco con 46
orchestrali siciliani e l'energia avvolgente di Sting.
Per una
sera Palermo è stata capitale della musica. Per una sera Palermo è
sembrata una capitale europea che sa accogliere e gestire un evento di
caratura internazionale. Nel capoluogo siciliano, nello spazio
ritrovato del Catello a mare, l'ex leader dei Police ha dato il via al
suo tour europeo ed è stato un trionfo. Circa 4,000 gli spettatori
letteralmente stregati dalla musica della pop star e dal suo carisma
straripante : ''Sono molto contento di essere qui, è la prima volta per
me a Palermo'' ha esordito Sting in un delizioso italiano cadenzato
dall'accento inglese. Un saluto molto apprezzato dal pubblico che non
gli ha risparmiato applausi e affetto e che lo ha accompagnato con un
coro incessante che si è fatto più forte quando ha intonato le note di
'Every Little Thing She Does Is Magic'. Magic come l'atmosfera che è
riuscito a creare in una Palermo poco avezza a serate del genere. Una
notte di mezza estate che il capoluogo siciliano non scorderà
facilmente.
Jeans e magliettina grigia, sorridente e rilassato,
Sting ha accontentato tutti: da 'Roxanne', a 'Englishman in New York',
(guarda il video) da 'Fragile' a 'Russians', uno dopo l'altro sono
arrivati tutti i più grandi successi della sua ex band. Note
impreziosite daglli accordi classici degli orchestrali siciliani in un
mix perfetto. Il pop si è fatto classico, il classico, moderno. Armonia
allo stato puro. Che per una sera, complice una luna ruffiana, ha reso
Palermo una città magica.
Due maxi schermi affiancati al palco e
tutti i posti a sedere. Almeno per la prima parte del concerto. Fino a
quando il ritmo e l'entusiasmo non hanno contagiato i sui fans che hanno
abbandonato le poltrone per ballare e cantare a pochi metri da lui.
Appena dopo le transenne. Con Sting che, nonostante l'iniziale
preoccupazione della sicurezza, li ha incoraggiati ad avvicinarsi. Come
in ogni concerto che si rispetti le poltrone sono rimaste quasi tutte
vuote.
Un ciao a Palermo, un grazie alla sua fidata direttrice
d'orchestra, Sarah Hicks ' la più bella' come l'ha definita Sting e
all'orchestra Artuto Toscanini di Palermo citata praticamente
dall'inizio alla fine. E la serata, la magica serata di Palermo, si è
conclusa così quasi allo scoccare della mezzanotte.
(c) BlogSicilia by Antonella Sferrazza